La Galleria Palatina è situata al piano nobile di Palazzo Pitti.

Il piano nobile era così chiamato perché costituiva la residenza vera e propria della famiglia e contava generalmente le migliori decorazioni interne di tutto l'edificio.

Qui si collocavano alcune stanze di rappresentanza come i saloni, poi le camere da letto e le altre stanze ad uso della famiglia padronale e qui un tempo si trovavano gli appartamenti d’inverno della famiglia granducale, i Medici prima e i Savoia dopo. La superba collezione di dipinti fu iniziata dai Medici ed è centrata sul periodo del tardo Rinascimento e il barocco, l'epoca d'oro del palazzo stesso, ed è il più importante ed esteso esempio in Italia di "quadreria". La “quadreria” che conserva ancora oggi la stessa sistemazione fu ufficialmente aperta al pubblico nel 1828 con i Savoia.

Una delle caratteristiche principali del museo, a differenza di un allestimento moderno, è che i quadri non sono esposti con criteri sistematici, ma puramente decorativi e coprono la maggior parte delle pareti. Ogni stanza ha un suo carattere particolare e prende il nome dagli affreschi sulla volta. L'allestimento è dunque molto fedele a quello voluto dal granduca Pietro Leopoldo tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.

Un’intensa visita guidata, che ci porterà alla scoperta della maggior concentrazione di opere al mondo di Raffaello, come la dolcissima “Madonna della seggiola”, la Maddalena di Tiziano, e dipinti di Tintoretto, Caravaggio e Rubens. Sala dopo sala scopriremo insieme i segreti dietro le centinaia di opere d’arte che sono custodite nella Galleria Palatina, raccontando aneddoti e storie degli artisti più famosi al mondo.

Nell’ultima parte del percorso museale ammireremo gli appartamenti reali, esattamente come sono stati lasciati dai Savoia, perché, è bene ricordarlo palazzo Pitti è stata Reggia d’Italia, durante i cinque anni di Firenze capitale.