Galileo Galilei, pisano per nascita, visse a Firenze per molti anni.

Dapprima scienziato di corte della potente famiglia Medici, accusato, poi, di eresia dalla Chiesa, fu costretto all’abiura e visse gli ultimi anni della sua vita, anziano e cieco, nella villa il Gioiello, non lontano dal convento dove si era ritirata la figlia Suor Maria Celeste.

Grazie al cannocchiale, l’originale è custodito al Museo Galileo a Firenze, scoprì i satelliti di Giove, che lo scienziato chiamò satelliti medicei, in onore dei Signori della città. In questa gradevole passeggiata vi racconteremo la storia del grande scienziato, perché si arrivò alla tremenda condanna della Chiesa, le grandi intuizioni e le importanti scoperte, ma anche aneddoti e curiosità.

Capiremo l’importante eredità che Galileo ci ha lasciato, l’incredibile contributo nell’elaborazione del metodo sperimentale, ancora oggi alla base delle moderne ricerche scientifiche. Vi narreremo anche di come sia stato proprio un Medici a riabilitare la figura dello scienziato, dopo quasi cento anni dalla morte.

Ci spingeremo in una parte di Firenze sconosciuta, ma che regala degli scorci incredibili sulla città. Inizieremo dalla statua di Galileo nel piazzale degli Uffizi, poi attraverseremo il Ponte Vecchio e su fino alla Costa san Giorgio, dove una lapide ci ricorda una delle abitazioni fiorentine di Galileo.

Poi usciremo dalle mura medievali della città, lungo via san Leonardo, vedremo dall’esterno l’osservatorio astrofisico di Arcetri e la villa il Gioiello, nel Pian de’ Giullari, fino alla basilica di San Miniato al Monte. La passeggiata si concluderà a Piazzale Michelangelo, abbracciando con lo sguardo uno dei panorami più famosi di Firenze.