Il Trekking dei Monasteri lungo la Via degli Dei
Il Trekking dei Monasteri lungo la Via degli Dei
Da Montesenario alla Badia del Buonsollazzo
Durata:
circa 5 ore. Lunghezza percorso: 8km circa Dislivello: 300 metri circa
Cosa vedremo:
Eremo di Montesenario, Badia del Buonsollazzo.
Punto di incontro:
Via di Montesenario, 3474/A, 50036 Bivigliano FI Guarda la mappa
Cosa serve:
Si consiglia l'uso di scarpe da trekking, ombrello o impermeabile in caso di pioggia, acqua, asciugamano o coperta da stendere sull’erba, pranzo a sacco.
Prezzo:
33€/Adulti
17€/6-12 anni
Gratuito sotto i 6 anni
Sconto 15% per convenzionati AT – Autolinee Toscane + 1 accompagnatore
Sconto 50% per soci Chianti Mutua
Incluso nel Tour:
guida turistica e guida ambientale
Un trekking alla scoperta dei due conventi più imponenti e suggestivi della Provincia di Firenze
Inizieremo la nostra avventura con una visita esterna di Montesenario, per conoscerne la storia e gli avvenimenti che più hanno caratterizzato la vita di questo eremo monumentale. La sua storia ebbe inizio nel 1234, quando sette nobili fiorentini decisero di rinnegare la mondanità e dedicare la loro vita a Nostra Signora, all’amicizia e alla vita di comunità. Inizialmente costruirono un piccolo oratorio e una abitazione ancora oggi visitabili in parte. Nel 1404 un vigoroso intervento architettonico andò ad ampliare la struttura, al tempo guidata da Antonio da Siena. Anche Cosimo I de Medici nel 1539 finanziò nuove costruzioni e migliorie, ma furono i rifacimenti seicenteschi e settecenteschi che modificarono drasticamente le originarie forme del santuario. Proseguiremo il cammino sul sentiero 00, una tappa della celebre Via degli Dei, per circa un’ora, fino ad arrivare alla Badia del Buonsollazzo che scenografica si staglia sulle valli del Mugello. Edificata, secondo la tradizione, per volere del Marchese Ugo di Toscana, per molti secoli ospitò i monaci dell’ordine benedettino. Fin quando nel 1300 passò ai Cistercensi per poi essere la prima abbazia trappista, in Italia, a partire dal 1705. Pranzo a sacco sul panoramico prato antistante l'abbazia e ripresa del cammino verso il punto di partenza.